Fin dall’antica Roma, i fiori di questa pianta sono stati utilizzati per il loro raffinato profumo. Chi di noi non ha utilizzato almeno una volta sacchettini di lavanda negli armadi o nei cassetti per profumare la biancheria e tenere lontane le tarme?
Ma i fiori di lavanda sono anche particolarmente ricchi di principi attivi dalle proprietà sedative e calmanti, efficaci nei casi di ansia, agitazione, emicrania o insonnia. Grazie alla sua azione balsamica sulle vie respiratorie, la lavanda è anche consigliata in caso di influenza, tosse, raffreddore e catarro. Inoltre le sue proprietà antispasmodiche aiutano a distendere la muscolatura addominale e quindi a limitare la presenza di gas a livello gastrointestinale.
Come beneficiare di queste proprietà?
Ecco alcune modalità di impiego:
- una tisana di lavanda aiuta a raggiungere il sonno più velocemente
- una goccia di olio essenziale su ogni tempia allevia il mal di testa
- un cucchiaio di idrolato di lavanda in un bicchiere d’acqua riduce il mal di stomaco
- diffondere olio essenziale in un ambiente produce un effetto calmante e rilassante
- strofinare i fiori di lavanda sulla pelle allevia il fastidio dei colpi di sole, delle bruciature o delle punture di ape
Addirittura una recente scoperta dei ricercatori dell’università giapponese di Kagoshima, ha collegato la lavanda al nostro umore attraverso l’olfatto: basterebbe odorare un mazzetto di lavanda per migliorare l’umore, riducendo ansia e stress. Tra l’altro si tratta di una pianta facilmente coltivabile in vaso o in giardino e il suo colore caratteristico compreso tra l’azzurro e il lilla, lo rendono una delle piante più belle con cui decorare gli ambienti interni ed esterni.