L’inverno secondo la medicina tradizionale cinese

La minor durata delle ore di luce e il freddo di questa stagione sembrano smorzare le nostre energie vitali. Le nostre attività sembrano rallentare e spesso manca la forza di intraprendere nuovi progetti. La medicina tradizionale cinese ci viene in aiuto con alcuni utili consigli per affrontare il rigore dell’inverno.

ACQUA, METALLO, LEGNO, FUOCO e TERRA sono i cinque elementi su cui si basa la medicina tradizionale cinese, ognuno dei quali è strettamente legato ad una stagione, ad un organo, ad un odore, a un’emozione, a un sapore.

L’elemento ACQUA è quello collegato all’inverno

Acqua è la capacità di adattarsi: non avendo forma l’acqua si adatta al recipiente che la ospita, senza perdere la propria identità ed essenza. 
Acqua è la capacità di accettazione, di sé e degli altri, la facoltà di non farsi spaventare dagli eventi della vita, la forza di tener duro, è l’empatia.

Ogni organo del nostro corpo è sotto il controllo di una delle energie dei cinque elementi. Se manca o abbonda questa energia, quell’organo inizia a soffrire. L’organo associato all’acqua, e quindi all’inverno, è il RENE, a cui la medicina tradizionale cinese attribuisce una valenza molto più ampia rispetto a quella della medicina occidentale: oltre alla funzione disintossicante e depurativa, per la medicina cinese i Reni costituiscono la RADICE della VITA, direttamente connessi alla forza di volontà. I reni sono il nostro magazzino delle riserve energetiche alle quali si attinge nelle situazioni di stress ed eventualmente di pericolo. Nei reni in equilibrio si bilanciano l’impulso alla sopravvivenza, all’azione e al raggiungimento dei traguardi con la capacità di abbandonarsi al corso naturale degli eventi. I reni inoltre sono connessi con le ossa, i denti (le ossa della bocca), i capelli e l’orecchio (con cui condividono una forma simile)

Quando i reni risultano danneggiati?
Quando siamo sottoposti ad un eccesso di fatica (del resto si dice “mi spezzo le reni” per indicare uno sforzo fisico eccessivo), di stress, di freddo, ad una eccessiva assunzione di farmaci, stimolanti, caffè, alcool, durante la gravidanza o quando i ritmi sonno-veglia sono alterati.

Come aiutare i reni?
Per aiutare i reni è importante riposare, stare al caldo, alimentarsi con cibi ben cotti e adeguati alla stagione come, per esempio, cereali in chicco (l’avena è particolarmente benefica), grano saraceno, le verdure a foglia verde (come finocchi, cardi e porri) e le crucifere. Le verdure crucifere comprendono tutti i tipi di cavolo e sono ricche di vitamina C, vitamina K, vitamine del gruppo B e minerali. Sono un buon aiuto al nostro organismo anche moderate quantità di frutta secca, legumi e radici come lo zenzero che ha un’ottima funzione “scaldante”. 

Consiglio 👉 Per scaldare la zona dei reni, possiamo utilizzare la borsa di acqua calda dove avremo sciolto del sale grosso.

Come sempre un’azione preventiva è sempre la mossa migliore: non facciamoci sorprendere dal freddo e prepariamo per tempo il nostro organismo ad affrontare l’inverno proteggendo in basso i piedi, in alto il collo e la gola, al centro l’area lombare.

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