Qigong, l’arte di lunga vita

Tesoro millenario della cultura cinese, denominato anche “Arte di lunga vita”, il Qigong (Qi = energia + Gong = studio, allenamento) raggruppa una serie di pratiche e di esercizi collegati alla medicina tradizionale cinese, alle idee culturali del Confucianesimo, del Taoismo e del Buddismo e in parte alle arti marziali, con l’obiettivo del mantenimento della buona salute e del benessere psicofisico, tramite la cura e l’accrescimento della propria energia vitale (Qi, appunto!). Questa pratica stimola il potenziale autoguarente intrinseco nel corpo umano, agendo direttamente sul sistema nervoso centrale con la conseguente riduzione del rischio di stress. Infatti secondo la filosofia e la medicina tradizionale cinese, in tutti gli individui l’energia vitale scorre all’interno di specifici canali che percorrono l’intero organismo, noti come meridiani. Se questo flusso viene alterato o interrotto, si verificano ristagni o rallentamenti, causando malesseri e disturbi. La pratica del Qigong, composta da movimenti lenti ed eleganti, combinati alla respirazione e alla concentrazione, favorisce il libero scorrere del Qi. Esattamente come durante un massaggio, quando vi invito a respirare e ad allentare il diaframma. Ecco, anche quella è una pratica di Qigong. Ed ecco perché il Qigong promuove la qualità di vita, l’armonia fisica e mentale, l’unità tra l’uomo e la natura, e tra l’uomo e la società.

Sono tantissimi gli studi internazionali e Italiani che hanno evidenziato l’efficacia di questa pratica negli ambiti più disparati: patologie neurologiche (ad es. parkinson, cefalea), psichiatriche (ad es. stati depressivi e nevrosi d’ansia) in ambito oncologico e nel trattamento di molte patologie respiratorie, vascolari, gastrointestinali, urologiche, ostetrico-ginecologiche, osteoarticolari. PUBMED, motore di ricerca di letteratura scientifica biomedica, cita 495 studi relativi all’efficacia clinica del Qigong a dimostrazione dell’interesse sempre maggiore che questa disciplina sta suscitando nel mondo medico ed accademico internazionale.

Nel 2000, è stata istituita l’Associazione Cinese di Qigong che si occupa di regolare la pratica del Qigong, determinando i requisiti e le certificazioni che i maestri di questa disciplina devono necessariamente possedere e limitando la pratica del Qigong alle sole forme approvate dallo Stato (principalmente applicate nel campo della salute). Quindi per approcciare questa disciplina, il consiglio è di rivolgersi a maestri ed istruttori preparati che abbiano ricevuto un’adeguata formazione e ottenuto le certificazioni richieste per poter esercitare e trasmettere questa pratica.

Che dite, la proviamo?

Magari possiamo cominciare guardando alcuni esercizi. In questo video, il maestro cinese Jumin Chen presenta tre esercizi rilassanti:  «Toccare il cielo», «Il pesce d’oro divide le acque» e «Quiete e rilassamento». Possiamo iniziare imitando i movimenti del maestro, ricreandoli con l’immaginazione, sempre respirando in modo naturale.

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