La spagiria per ripristinare gli equilibri energetici

La spagiria è un’antica disciplina alchemica nata nel XV secolo. Questo termine, coniato dal medico e astrologo svizzero Paracelso, si riferisce ad una pratica che mira ad estrarre i principi attivi dalle piante per creare rimedi terapeutici più efficaci. In particolare, attraverso una metodologia precisa e dettagliata, la spagiria estrae le frequenze energetiche delle piante e crea prodotti fitoterapici a base d’acqua in grado di trasportare queste frequenze laddove si manifesti un disequilibrio, ripristinando quindi la funzionalità di un tessuto o di un organo. Secondo Paracelso, infatti, la malattia si manifesta a causa delle alterazioni alle frequenze dei campi magnetici che compongono le cellule dell’organismo: la pratica spagirica si basa sull’idea che i principi attivi delle piante possano essere separati, purificati e ricombinati per raggiungere un equilibrio ottimale e fornire benefici terapeutici. Lo spagirico coinvolge solitamente tre processi principali:

  1. Separazione: La pianta viene sottoposta a una serie di processi di estrazione, come la macerazione o la distillazione, per ottenere i diversi principi attivi;
  2. Purificazione: I principi attivi estratti vengono purificati attraverso processi come la filtrazione, la precipitazione e la calcinazione per rimuovere impurità indesiderate;
  3. Ricombinazione: I principi attivi purificati vengono riuniti e combinati per creare un prodotto finale spagirico, che può essere utilizzato come rimedio terapeutico.

Molto importante è anche la scelta delle piante che compongono un rimedio spagirico: non esiste coltivazione ma la raccolta viene fatta esclusivamente su piante spontanee, cresciute nel bosco o nei campi. Le erbe agiscono sotto il dominio energetico di uno o più astri: l’associazione all’astro di dominio è stata fatta secondo il colore, la forma, l’odore e l’habitat di crescita della pianta. Inoltre ogni pianta ha un periodo, un giorno e un’ora adeguata per poter essere raccolta. Ad esempio, la melissa (pianta Venusiana) deve essere raccolta di venerdì (giorno della sua massima crescita) e nell’ora di Venere che deve essere calcolata ogni anno.

Tutto suggestivo vero?

Per questo ho scelto i prodotti di Microcosmo: prodotti erboristici, pronti all’uso, ottenuti con estratti spagirici di piante selvatiche raccolte dai maestri erboristi considerando gli aspetti planetari, lunari e solari.

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